"Uscite da' vostri alberi, o pietose Amadriadi, sollicite conservatrici di quelli,
e parate un poco mente al fiero supplicio che le mie mani testé mi apparecchiano.
E voi, o Driadi, formosissime donzelle de le alte selve, le quali non una volta ma mille
hanno i nostri pastori a prima sera vedute in cerchio danzare all'ombra de le fredde noci,
con li capelli biondissimi e lunghi pendenti dietro le bianche spalle,
fate, vi prego, se non sète insieme con la mia poco stabile fortuna mutate,
che la mia morte fra queste ombre non si taccia, ma sempre si estenda più di giorno in giorno
ne li futuri secoli, acciò che quel tempo il quale da la vita si manca, a la fama si supplisca."
Iacopo Sannazaro, "Arcadia", 1480/1485