Rannicchiato su se stesso, un bambino cerca rifugio in un ristretto spazio tra mura chiuse e scorticate, illuminate da un po' di luce che piove dall'alto. È appena uscito dal tunnel scuro alle sue spalle, e fa una breve pausa prima di attraversare il secondo; ma, accucciato sui talloni, è pronto a scattare al minimo segno di pericolo. È uscito dal buio, deve tornare nel buio: guarda il tunnel che ha davanti come se cercasse di superare la paura di affrontare il nuovo percorso. War, guerra… il significato inglese annulla quello tedesco e lo sostituisce.
Un bambino accucciato a terra cerca una pausa in un ambiente con un po' di luce che piove dall'alto, in un ristretto spazio tra mura chiuse e scorticate; c'è una finestra, ma ha la grata
In realtà è accucciato sui talloni, e quindi in una posizione che lo tiene pronto a scattare, se si presenta un pericolo
Un tunnel scuro prima, un tunnel scuro dopo: è uscito dal primo, e deve trovare la forza per attraversare il secondo.
Lo guarda, come se cercasse di superare la paura del pericolo.