Il Castello degli Orsini sorge su una delle sommità poste ai piedi del monte Velino
ed affaccia sull'ampio panorama, costituito dai monti Ernici e Simbruini,
che fanno da spartiacque tra la conca del Fucino e la Valle del fiume Liri.
Ancora oggi domina l'asse viario dell'antica via Valeria e i resti archeologici della romana Alba Fucens.
Nella sua forma originaria, appartenne ai conti d'Albe e, sotto il loro possesso,
venne distrutto nella seconda metà del XIII secolo da Carlo d'Angiò.
Fu poi la famiglia Orsini che, conquistato il dominio della contea,
volle riedificare il forte sulle rovine del precedente.
L'abitato intorno al castello venne edificato nel XIV secolo,
quando la comunità abbandonò Alba Fucens per trasferirsi su quest'altura.
Venne probabilmente distrutto tra il IX ed il X secolo.
Successivamente ricostruito riuscì a sopravvivere fino al 1915,
quando un tremendo terremoto lo rase quasi completamente al suolo.