MAGIA VERDE D’IRLANDA

Mercoledì 21 giugno ‘06 - Volo Ryanair Trieste / Londra Stansted e poi Londra Stansted / Shannon. Ryanair non offre servizio di trasferimento bagaglio durante il breve scalo, sono costretto a portare solo bagaglio a mano per non correre il rischio di perdere l'aereo; per evitare la coda c'era la possibilità di fare prima "online" anche il check in (oltre all'acquisto del biglietto). A bordo il pasto non è compreso, un tramezzino trasparente costa 5 Euro alla faccia del low cost. Affitto una VW 1400 Golf in ottima offerta Hertz abbinata al sito web di Ryanair. Nei pressi dell'aeroporto di Shannon l'ostello Jamaica Inn mi tratta male ed è molto caro rispetto allo standard YHI e ai B & B, che variano invece intorno ai 30 euro per persona con colazione abbondante e a base di salumi. Nelle vicinanze, al tramonto l'imponente facciata del castello Bunratty.

Giovedì 22 giugno - Direzione sud-ovest: oggi un lungo tragitto di 450 Km su strade molto strette, ci vuole una concentrazione continua non tanto per la guida a sinistra quanto per la totale assenza di bordo stradale (sostituito da cespugli sporgenti). A Portmagee, nel ring di Kerry, l'imbarcazione per le isole Skelligs non parte causa mare mosso: delusione per non poter vedere le Pulcinelle di mare (puffins), uccelli con una specie di maschera colorata. Erano l'obiettivo numero 1 del viaggio! Completo il ring del Kerry, con spettacolari vedute dalle scogliere e natura a volte rigogliosa e fiorita. Parco naturale di Killarney, piacevole sosta sul lago e avventurosa sbirciata nel Gap di Dunloe, ripidissimo. Per concludere in bellezza ecco le Paps di Danu: due colline con una perfetta linea di seno. Dormo a Tralee, ospite gratuito di una coppia di australiani membri di Couchsurfing.

Venerdì 23 giugno - Penisola di Dingle, altri 400 Km. Rough Point, Slea Head, villaggio di Dingle, Connar pass. Strano rumore nel motore... il cambio è surriscaldato. Direzione Nord e poi lungo il fiume Shannon; arrivo a mezzanotte a Ennis e tutti i B & B sono pieni a causa di un festival.

Sabato 24 giugno - Cliff of Moher. In effetti sono le più belle d'Irlanda: scogliere da vertigine, mi distendo sul bordo a provare l'ebbrezza di guardare giù. Poco oltre, il Burren mostra in lontananza sulle colline la struttura pietrosa a tipo selciato; non è facile raggiungere le colline e non ci sono intorno i fiori che mi aspettavo. Il motore della Golf continua a far rumore, nessuno risponde al numero di emergenza Hertz. A Galway sistemazione notturna a 20 euro ma senza colazione. Nel weekend gli irlandesi sono tutti in giro e dopo aver bevuto la Guiness diventano estremamente socievoli... parlano subito con chiunque incontrano, anche con i turisti. Le ragazze che festeggiano in gruppo si vestono da diavoletti o da cow boys, sembra di essere a carnevale. Il Quays pub è il migliore e offre musica dal vivo la sera sul presto.

Domenica 25 giugno - Connemara national park. Piccolo ma un gioiello, splendido panorama dalla vetta della collina dopo 3 ore di cammino. Al tramonto una luce fantastica avvolge colline verdi, laghi e spiagge sabbiose svuotate dalla marea. Dormo a Westport, cittadina della Contea Mayo, e visito il pub locale.

Lunedì 26 giugno - Picnic tra lago Conn e lago Cullin, comprare il cibo al supermercato è la soluzione più economica e veloce. A Ballina sosta a un piccolo dolmen, dietro la stazione. Segue Carrowmore, sito neolitico di 5000 anni fa (alcune tombe hanno anche 7000 anni). 30 minuti di cammino in salita sulla collina e raggiungo la "tomba di Maeve" legata alla leggenda dell'Ulster e alla guerra per impossessarsi di un toro bianco; in realtà la tomba è antecedente. Altra arrampicata fino alla cima della duna sabbiosa di Strandhill. Città di Sligo, ruderi dell'abbazia.

Martedì 27 giugno - Sole. Lago Gill e visita al castello Newtown / Parker. La tomba del poeta Yeats in un cimitero dove c'è la più antica croce celtica, da lì veduta sul vicino "tepuy" di Ben Bulben. Cliff Slaeve, la scogliera più alta d'Europa (500 metri a picco); meno spettacolare di Moher ma in compenso non ci sono turisti: ci vuole un rally per raggiungerla! Ostello di Adara, 15 euro con colazione (lo consiglio).
Mercoledì 20 giugno - Nella costa a ovest di Dundow (Maghery) incredibili formazioni rocciose ad arco e buie caverne. Faccio il bagno nudo nel punto più occidentale d'Europa (l'Irlanda è più a ovest del Portogallo, strano ma vero). Ancora Contea di Donegal: the Rosses e Bloody Foreland, le scogliere rossastre che si accendono al tramonto. Il Leo's pub di proprietà della cantante Enya che abita nei pressi, ristorante ottimo ed economico.
Notte a Horn Head in un B&B nella foresta.

Giovedì 29 giugno - Horn Head, estremo Nord d'Irlanda, è il posto che mi colpisce di più. Scogliere da mozzafiato… sotto la pioggerellina cammino tra prati verdi e pecore fino alla punta del "corno": il mare si confonde con le nuvole all'orizzonte, sensazione di pace.
Parco di Glenveagh; non sono più abituato alla presenza dei turisti. Il castello sul lago è la creazione di un ricco eccentrico che ha copiato un maniero scozzese; ci sono delle aquile nella riserva ma non le vedo. Entro in Irlanda del Nord, non c'è confine. Avevo aspettative positive per Londonderry ma sono deluse: strade deserte, atmosfera triste, squallida. Proseguo per Armagh, centro sacro dell'Ulster; i ragazzi girano in gruppo come in pattuglia e mi fanno dei gestacci, sembrano tesi. Buon ostello YHI nella città.

Venerdì 30 giugno - Appena entro nel recinto di New Grange l'auto segna 2000 Km. Spettacolari costruzioni rotonde di significato funerario e rituale (5000-4000 anni fa). Nel cumulo più noto c'è una galleria centrale a forma di cigno e una lastra di quarzo ove batte il raggio del solstizio d'inverno quando raggiunge la camera centrale: cigno e quarzo sono i collegamenti con il culto Apollineo, lungo l'asse danubiano che ha per apice l'Irlanda. In epoca successiva il popolo dei Tuatha dé Danann migrerà lungo questo asse dalla Scizia (Ucraina) fino all'Irlanda. Serata a Dublino; cena al ristorante Shack e visita al Temple bar. Al Gaiety Theatre salsa di venerdì sera. Dormo ospite presso un altro membro Couchsurfing, fatalità una signora con nickname Newgrange.

Sabato 1 luglio - Shopping in centro a Dublino, cerco un DVD per l'amico e viaggiatore Adalberto Buzzin. Sole e caldo, del resto questa è l'area con il clima migliore del paese. La sera salsa, merengue, bachata e raeggetton al Westmoreland bar in Westmoreland street; e si mangia bene.

Domenica 2 luglio - Non è finita... A sud della città percorro il Sally gap e Wicklow gap, selvagge colline coperte di nebbia ove un tempo si rifugiavano i ribelli e dove hanno girato i film Braveheart e Re Artù. B&B vicino l'aeroporto di Dublino.

Lunedì 3 luglio – Dublino / Londra e Londra / Trieste con Ryanair. Ho l’istinto del cacciatore fotografico. I puffins resteranno un miraggio, li ho cercati disperatamente in ogni scogliera ma in tutta la vacanza nemmeno uno di quei buffi uccelli. E' lo stesso del leopardo, nei miei viaggi ho incontrato tutti i "big five" ma il leopardo no. Invece lui mi ha visto, mentre era nascosto nel fogliame, magari a pochi metri... Penso tra me che è quasi sempre così, come fosse l'essenza stessa del viaggiare: si cerca un qualcosa di indefinito che poi non si raggiunge fino in fondo e tuttavia è proprio questo lo stimolo che ci spinge ad andare avanti e così lungo il cammino si scoprono mille altre cose che non si immaginavano e che superano le nostre aspettative.









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