"Avvezzi a dormire sui sassi, sotto una coperta di foglie, con il tetto fatto di cielo e di stelle,
impregnati dell’acuto odore di selvatico, vestiti di panni terrosi e, in ogni occasione, estatici.
Sì, perché questi spiriti silvestri avevano sempre un’aria di meraviglia che li circondava.
I loro occhi si muovevano lentamente, il loro sguardo molto spesso affondava in una profondità misteriosa,
ma nulla alterava l’innocenza della loro espressione, che era comune a quella di tutti gli animali liberi."
Mario Martinelli - "Lo spirito del bosco", 2007